Festa a Rapallo per Matteo Manassero, il giovane talento del golf mondiale che oggi compie 18 anni. Incredibile pensare a come un ragazzo così giovane sia già entrato nell’elite del golf mondiale, prima con i successi da dilettante, confermati nonostante la precoce età, con prove eccezionali e straordinarie vittorie come quella ottenuta domenica a Kuala Lumpur in un torneo che vedeva al via i big del golf mondiale.
Nato a Negrar in provincia di Verona esattamente 18 anni fa, era il 19 aprile del 1993, Matteo Manassero ha iniziato a tirare palle da golf a soli 4 anni al campo pratica Easy Golf di Verona, dove andava accompagnato dal papà Roberto. Poi con gli anni il passaggio a Gardagolf a Soiano del Lago dove ha iniziato a giocare e vincere. Primo titolo conquistato a dieci anni, il tricolore Baby Under 12, poi il successo ai campionati pulcini del 2006, ragazzi nel 2008 e dilettanti medal 2009. Nel corso degli anni ha fatto parte del team di Gardagolf campione italiano a squadre Serie A2 e Serie A1 ed è entrato nella squadra azzurra che ha trascinato l’Italia al successo nell’European Young Masters del 2007. Nel 2008 ha 15 anni ha ottenuto negli Stati Uniti il terzo posto all’Orange Bowl, uno dei più prestigiosi tornei giovanili mondiali.
L’anno successivo Matteo ha giocato il suo primo Open d’Italia dove è giunto 25° prima di conquistare la vittoria nell’Amateur Championship, il major per dilettanti giocato in Inghilterra mai vinto prima da un sedicenne. Grazie a questa vittoria Manassero ha giocato l’Open Championship, dove ha giocato insieme a Tom Watson e Sergio Garcia. Anche qui il giovane veronese ha strabiliato il mondo classificandosi 13°, alla pari con Francesco Molinari, e conquistando la ‘silver medal’ il trofeo per il miglior dilettante, uguagliando il secondo miglior punteggio di un dilettante nella storia del torneo.
Altro momento significativo della sua carriera l’invito della Federazione Internazionale di Golf, a partecipare insieme a Padraig Harrington, Suzann Pettersen e Michelle Wie alla cerimonia di presentazione della candidatura del golf per la partecipazione ai Giochi Olimpici del 2016.
Nel 2010 ancora da dilettante ha giocato il Masters, dove con il 36° posto finale è diventato il più giovane giocatore a partecipare alla manifestazione a 16 anni, 11 mesi, 21 giorni e anche il più giovane a superare il taglio.
Passato pro in occasione del BMW Italian Open nel maggio scorso Manassero ha chiuso ancora con una prestazione super finendo 29°. A quel punto è partita la corsa alla “carta” per il 2011 obiettivo raggiunto nonostante i soli 7 tornei a disposizione grazie alle ottime prestazioni compreso il terzo posto all’European Masters di Crans sur Sierre. Poi nello stupore generale del mondo del golf e degli addetti ai lavori ecco arrivare la prima vittoria sul Tour europeo al Castello Masters Costa Azahar, al 14° torneo da pro. A 17 anni e 188 giorni Manassero è diventato così il più giovane vincitore di sempre sul circuito e togliendo a Severiano Ballesteros il record di precocità per essere nominato membro ufficiale dello European Tour.
A fine stagione al Dubai World Championship, riservato ai primi 60 classificati dell’ordine di merito della Race to Dubai dove è terminato al 31° posto con 890.402 euro complessivi di guadagno. La cronaca del 2011 di Manassero è storia recente. Dopo aver partecipato con la squadra europea al Royal Trophy battendo la squadra asiatica è arrivato 13° nel Volvo Champions in Bahrain ed è stato eliminato da Luke Donald al terzo turno WGC Accenture Match Play. Quindi domenica il successo nel Malaysian Open che lo ha fatto salire, il giorno prima di compiere 18 anni, al numero 33 del Wolrd Ranking. Il miglior regalo che si potesse ricevere.
